E' che a volte ci si chiude in noi stessi.
Si sigilla qualunque mezzo di comunicazione ci ritroviamo a disposizione, perdendo la capacità di trovare una valida apertura, un'adatta via di fuga anche da noi stessi, che ci siamo autointrappolati in questa situazione.
Ci allontaniamo, a malapena esistiamo. E poi, a questo punto, chi siamo?
Tutto finisce per avvolgerci e trascinarci nel baratro.
Bisogna almeno aggrapparsi, fare almeno un po' di opposizione, io di questo ne sono consapevole.
Ci sono sempre svolte: che siano belle, brutte, dolci, amare, salate o così piccanti da non sopportarle.
Se ci arrendiamo non sapremo mai che gusto queste svolte hanno.
E poi viva la testardaggine, non mi faccio vincere.