martedì 29 agosto 2017

un VENTO TORTUOSO


Pensieri, parole, animi stanchi.
Ma anche voglia di riscatto, di respiro, di vita.



-scritto da Laura


Come glielo spieghi alla gente..come puoi farle capire certe sensazioni..come puoi far comprendere che il vuoto e l'irrequietudine ti divora l'anima?
Puoi usare tutte le parole che vuoi..non ti capiranno mai..non ti prenderanno mai troppo seriamente e finiranno solo per vederti una piccola egoista che recita una parte. Tutti i tuoi meccanismi disfunzionali saranno visti come capricci e brutte abitudini che non vuoi cambiare..come una comodità o una scappatoia..ma non è cosi.
Quando stai seduto su una cazzo di sedia che cerchi di studiare ma i pensieri sono cosi incatenati che una semplice moltiplicazione ti fa perdere ore intere. 
È una sensazione che ti parte dalla pancia e sale sino alla gola.. è fastidio, è prurito, è malessere. Nessuna medicina, nessuna distrazione, nessuna voce o musica placa il delirio. Inganni il tempo con libri,sigarette..ma la sensazione rimane statica e non va via. Viaggiare, ballare, l'alcool, il mare..non cè scappatoia che ti salvi. Pensi, ripensi..solo la morte puo annullare il tutto..annullare te stessa per non sentire, eclissarti con il nulla per non provare. Cosa c'è di sbagliato? Cosa o come puoi cambiare tale realtà? 
L'anima brucia, è come un taglio su cui per sbaglio finisce il sale misto al limone.. pronunciare certe parole a orecchie esterne finirebbe per farti sembrare esagerata, sbagliata, pazza.
Ma è proprio cosi che mi sento..un bruciore astratto che non si estingue, una ferita che non cicatrizza, un fuoco che non si spegne, un pianto incessante. 
E loro ti chiedono quale sia il problema..ma qual è il problema? Io non lo so..io lo cerco, provo a far chiarezza ma sono sensazioni che sembrano partire senza un via, che ti assalgono e ti travolgono. Se sapessi quale sia il problema non pensate che la soluzione sarebbe gia arrivata? 
E allora smettetela con domande idiote che milioni di volte mi sono posta e hanno procurato solo piu confusione in me. 
Agghindo la mia vita ma un vento tortuoso spazza ogni singolo dettaglio.





domenica 27 agosto 2017

cosa c'è OLTRE!

Pensieri, parole, animi stanchi.
Ma anche voglia di riscatto, di respiro, di vita.



-scritto da Laura


Poi arriva un giorno in cui dal menù del ristorante non scegli cosa ha meno calorie ma quello più nutriente , anticoliche ,senza gusti forti per il latte che fai mangiare al tuo piccino... la bilancia la usi , si ma solo una volta a settimana, quella per neonati! Un pasto puoi anche saltarlo perché non sei riuscita a fermarti un attimo tra pappe pannolini e pianti ma appena il pupo si addormenta recuperi mangiando ad orari impensabili ! Allo specchio non fai quasi più in tempo a guardarti, lo fai solo quando ci passi casualmente davanti e controlli di non avere qualche macchia di latte sulla spalla come al solito ... eppure pensi che nonostante le occhiaie , i capelli ancora da pettinare, la pancia non proprio piatta dopo il parto non sei così male !
Cambiano le prospettive!
Non è un figlio a guarirti da un dca, ma quanta "vita" ti toglie la malattia ... è così bello vedere
cosa c'è oltre!
ve lo auguro a tutte!