mercoledì 23 settembre 2015

La chiave del BLOCCO.

Il nulla.
Il troppo.
Il non sapere.
Essere fin troppo consapevoli di quanto ci stia succedendo.
Non avere la più pallida idea del perchè.
E ti ritrovi qui, ferma, immobile dall'esterno.
E ti ritrovi non sai nemmeno tu dove, perchè fatichi ad avvertire la tua presenza. Il vuoto cerca il predominio all'interno di te.
Ogni giorno una lotta, piccole vittorie ed immense delusioni.
Stanchezza infinita, fisica solamente in secondo piano.
Il tutto sfocia in un aumento dei pensieri e dei sintomi del dca. Quello schifo di dca che non ti si vuole scrollare mai del tutto di dosso.
MA NON MI FERMA. Per ogni problema, la ricerca della soluzione.
Non mi lascio sopraffare da quello schifo.
Io sarò anche stanca, sfinita, ma non mi voglio arrendere.
Come farò non lo so.
Ma so da dove partire. Per ogni problema, la ricerca della soluzione.




martedì 8 settembre 2015

TROPPO. EmoziONI.

Tristezza.
Mancanza.
Euforia.
Delusione.
Amore.
Rabbia.
Emozioni.

Anzi, emoziONI.
Già, perchè tutto ciò viene da noi percepito come un qualcosa di immenso, irrefrenabile, ingestibile, impossibile, incontrollabile.
Il controllo. Il controllo tanto ambito da chi è assoggettato da un dca.
Nelle giuste dosi, quanto servirebbe un po' di controllo su noi stessi, sulle nostre emozioni.
Evitare di sentirsi male, male, male. L'angoscia che ti pervade e l'ansia che ti assale; esplodi in un attacco di panico o isoli il tutto con un falsissimo sorriso, per poi arrivare in un luogo nel quale poterti nascondere e, nel migliore dei casi, esplodere in un pianto senza fine.
Pianto di rabbia, di nervoso, di disperazione, di stanchezza, di sfinitezza.
Succubi di ciò che si prova, o che non si riesce a provare. Un rapporto di un qualsivoglia genere si spoglia così di tutta la stabilità sulla quale dovrebbe essere basato.
Troppa DISTANZA -> <- Troppa VICINANZA
Insomma, la distruzione per chi lo vive.
Sensi di colpa nel primo caso; doppi sensi di colpa nel secondo.
Sentirsi incapaci. Troppo appiccicosi. Troppo insensibili. Troppo bisognosi di affetto. Troppo deboli.
Soffrire.
E ci si ritrova sempre qui, sempre a pensare che forse da soli staremmo meglio.
Ma noi già ci abbiamo provato, sappiamo già cosa succede: stando da soli il vuoto si impossessa di noi esponenzialmente.

E allora che fare?
L'ennesima battaglia da combattere ogni giorno.
Si combatte, si combatte e si combatte ancora.
E si cerca di migliorarsi.