giovedì 28 marzo 2019

per VOI.


Pensieri, parole, animi stanchi.
Ma anche voglia di riscatto, di respiro, di vita.


-scritto da Tea


Per voi anime scomposte, frastagliate, tagliate a pezzettini. Un giorno belli e bravi e forti e felici, il giorno dopo l'oblio, la ricerca di qualcosa che vi calmi, che vi stordisca, che plachi le ustioni emotive, che zittisca il dolore e la sofferenza. Per voi catturati dalla rabbia, con gli occhi persi e rossi come quelli dei conigli bianchi. Per voi che cercate disperatamente un appiglio, un modo per sentirvi vivi, per risvegliarvi dal torpore.
Per voi nemici dello specchio, che deforma la vostra immagine e distrugge ogni sentimento positivo nei vostri confronti. Per voi che ricercate la serenità in un flacone di psicofarmaci. O in una lotta compulsiva col cibo, migliore amico e peggior nemico.
Dentro di voi risiede una forza innata, autentica e primordiale. Un cuore buono, un anima pura, tartassata da sensi di colpa, rabbia e vergogna. Per voi che guardate le vite degli altri e ci trovate sempre qualcosa di migliore della vostra. Per voi che piangete lacrime amare ma al mattino vi alzate lo stesso, indossate una maschera e affrontate questa puttana chiamata vita.
Per voi che sapete ridere di gusto, che vi emozionate con una parola, un gesto, un sorriso. E allo stesso tempo vi lasciate distruggere da una parola non detta, un gesto non compiuto e un sorriso mancato. Per voi che l'altalena la volevate da piccini, ma ora la vivete giorno per giorno e vorreste solo scendere, perché vi fa venire il mal di testa.
Visualizzatevi come foste il mare. Agitato a volte in superficie, ma calmo in profondità. Le onde e il vento sono le difficoltà della vita, vi possono colpire e far annaspare ma cercate di mantenere l'equilibrio in profondità, non lasciatevi scalfire dalle turbolenze, da un cuore accelerato, da un amore finito, dalla paura che colora tutto di nero, dall'apatia che ci fa vedere il mondo grigio.
Visualizzatevi come una montagna, forte, stabile, solida. Esposta alle intemperie, alla pioggia, alla neve , al ghiaccio e poi ai timidi raggi del Sole.
Rimanete solidi, lucidi.
Visualizzatevi lago, che riflette tutto ciò che capita nelle nostre vite, bello o brutto, ci riporta in superficie ogni emozione primordiale.
Visualizzatevi fiore, germoglio.
prendetevene cura, innaffiatelo con l'amore, la pazienza, la fiducia. Crescerà e sboccerà, nella sua bellezza intrinseca, e tutti lo ammireranno.
Non lasciatevi abbattere da nessuno, non lasciate che nessuno definisca la vostra persona o vi attacchi un etichetta. Siamo anime spezzate, come matite. Ma possiamo temperare entrambe i lati spezzati , creare prospettive diverse e nuovi colori. Amatevi coi vostri pregi e soprattutto i vostri difetti, smussateli e levigateli come un artigiano con un pezzo di legno.
il sole cala ogni sera ma risorge più bello il giorno dopo.




mercoledì 13 marzo 2019

FIOCCHETTO LILLA.


Che sia vicino alla testa o allo stomaco, tutti abbiamo una stanza.
Vi voglio parlare della mia.

Era una perfetta, magnifica, meravigliosa stanza.
Arrichita di decorati mobili, emanava splendore dalla superficie di ognuno di essi, così esattamente coincidenti nei differenti angoli e con chiuse maniglie di cristallo.
Tutto ciò doveva sempre migliorare...e rigorosamente lo faceva.

Poi è successo.
Le viti.
Nessuno si curava di loro, così importanti quanto non evidenti.
Maniglia dopo maniglia, anta dopo anta, la camera si è distrutta.
Le ante sovrapposte e distrutte sul pavimento; il buio che dagli armadi ora fuoriusciva.
Si, IL BUIO. Mobili tanto splendenti fuori, quanto oscuri all'interno.
La mia camera, la mia mente, le mie emozioni, i miei sentimenti, la mia vita.
Pensieri ossessivi.
Il mio corpo mi stava abbandonando, come credevo la mia anima avesse già fatto.

Ma così non è stato.
Piccola piccola, si è lentamente arrampicata su distrutte ante e ha cercato di sfruttarle per innalzarmi verso le pennellate lilla che aveva deciso di dare a quel buio.

Non ho ancora concluso la mia stanza, ma ogni anno, il 15 marzo, posiziono un FIOCCHETTO LILLA dove le mie pennellate sono arrivate.

Colorate di lilla, ma anche di verde, giallo, arancione e blu.
Aprite pian piano le vostre ante e fatevi amico il contenuto dell'armadio.
Con tutto l'affetto di questo mondo,