giovedì 19 marzo 2015

Guerrieri di noi stessi.

"Io sono il condannato e il carceriere.
Sono l'uomo in gabbia e quello che ha gettato le chiavi.
Sono fuori e dentro di me.
E come mi sono rinchiuso, così posso venire fuori di qui."
~Diego Cugia



Io sono la condannata e il giudice di me stessa.
 Mi autocondanno, ma ora so che ciò è sbagliato.
 Mi autoincolpo, ma tutto non può essere colpa mia, non è nemmeno statisticamente possibile.
 Tutto questo lo voglio cambiare, la ragione deve prevalere.
Io sono la donna in gabbia e quella che ha gettato le chiavi.
 Le chiavi le ho pure perse, ma diventerò fabbro. Forgerò una nuova serratura.
 Forgerò una nuova me stessa, di cui solamente io possa avere le chiavi.
Sono fuori e dentro di me.
 Sono Io, sono Me Stessa, sono entrambe, ma una è da tenere a bada.
 Io lotto, io combatto, io guerriera di me stessa, non voglio arrendermi.
 Noi, guerrieri di noi stessi, non dobbiamo arrenderci.
 Parlo a te, che stai leggendo, parlo a me: non farti sottomettere.
E come mi sono rinchiusa, così posso venire fuori di qui.
 E come il baratro ci ha avvolto, un gradino alla volta, con tante e tantissime difficoltà, ce la potremo fare: risaliremo.
 Giorno dopo giorno, cadremo, ma ripartiremo. E ancora combatteremo.
 Guerrieri. Guerrieri di noi stessi.


7 commenti:

  1. guerriera....

    vorrei tanto trovare la forza per costruirmi una nuova chiave dopo averla buttata ed essermi rinchiusa....

    ti ringrazio per queste parole di sprone....


    un bacio

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  2. Io dopo averle scritte, mi son chiesta da dove tutto ciò provenisse...
    Forse è perchè sono davvero stufa...e la chiave ora la voglio davvero!
    So che non sarà difficile, sarà più che difficile...ma prima o poi ci vorrei riuscire, e lo stesso auguro a te e a chiunque stia passando quello che noi passiamo!

    Un abbraccio enorme, ti sono davvero vicina!

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  3. Forse hai ragione, siamo tutto questo, siamo il negativo, ma siamo anche il positivo. La forza ce l'abbiamo, bisogna solo imparare ad incanalarla nella giusta maniera, per poter cominciare a prendere le distanze da quello che ci ha fatte stare male per troppo tempo, e riprenderci la nostra vita pezzo dopo pezzo.
    Un abbraccione!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Bulimica da 20 anni...:( non so piú credere di poterne uscire.

    lucylor68@gmail.com

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    1. Sai Lucia, io credo che per riuscire a fare un qualcosa che poi ci dia dei frutti, ci serva una scossa: un qualcosa, un qualcuno, che ci riesca a dare la necessaria motivazione al combattere quello che ci succede, che ci riesca a dare l'obiettivo che dobbiamo raggiungere.
      Questo obiettivo? vivere!
      Perchè cosi, ammettiamolo, non è vita...
      Sono convinta che ce la farai.
      Ehi, non arrenderti!

      Un grande abbraccio, ricordati che non sei sola!

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    2. Scrive bene -Darkness- sul fatto che abbiamo bisogno di una scossa...ma aggiungo una cosa. Molte persone che soffrono di disturbi alimentari sono depresse e purtroppo da sole non ce la possono fare ad uscirne dal dca. Bisogna chiedere aiuto a specialistici del campo per farsi aiutare. Se vi affidate alle cure andrà meglio....ci credo molto in questo...credeteci anche voi. Non esitate a chiedere aiuto. C'è anche il numero verde disturbi alimentari 800.180.969 a cui potete rivolgervi e farvi guidare. Rivolgetevi anche alle associazioni che si occupano dei dca siti nella vostra zona affinché vi possono indirizzare ad andare ad una struttura per intraprendere un percorso di guarigione. Come dice Darkness mai arrendersi anche se si può cadere! (admin cris)

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    3. Cris <3
      Hai perfettamente ragione, anche io ora riesco a scrivere tutto ciò e a pensare che devo lottare, ma senza i numerosi aiuti ricevuti so che non sarei qui.
      Hai fatto benissimo a scrivere queste cose, da soli non si può far tutto, bisogna ammettere a noi stessi di necessitare di un aiuto, che poi ci permetterà di farcela da soli!

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