-inviato da Katiuscia
Voglio parlare a voi come se foste mie
sorelle.. in fondo lo siete: siamo legate da qualcosa che nella vita
non dimenticheremo mai.
Ho sofferto di disturbi alimentari per 20 anni.
Ho sofferto di disturbi alimentari per 20 anni.
Un calvario lunghissimo.. faticoso..
atroce..dovuto al rapporto con mia madre, che non faceva che dirmi
che non valevo nulla, che ero incapace qualsiasi cosa facessi: per
lei non nulla bastava mai.
Ho cercato per una vita la sua approvazione..in modo malato..
Ho cercato per una vita la sua approvazione..in modo malato..
Ricordo ancora quante volte mangiavo di
nascosto.. piegata sul bagno a mangiare mischiando riso con la
nutella con le mani.. con la bava alla bocca; gli occhi sbarrati..
con i dolori di stomaco ..atroci crampi.
Per anni ho vomitato credendo mi aiutasse a dimagrire; ho preso farmaci per espellere che invece di aiutarmi rallentavano sempre di più il mio metabolismo; ho fatto milioni di diete; 2 ricoveri importanti.
Per anni ho vomitato credendo mi aiutasse a dimagrire; ho preso farmaci per espellere che invece di aiutarmi rallentavano sempre di più il mio metabolismo; ho fatto milioni di diete; 2 ricoveri importanti.
Mi sono scontrata con il mondo intero,
ho perso tante persone.. un pò per la loro superficialità un po'
per colpa mia..tante volte ero stanca e ho mollato.. sono caduta.
Mi sentivo sola non capita.. per anni
mi sono autodistrutta credendo che non avrei potuto uscirne, che un
bel giorno mi sarei svegliata e sarebbe tutto sparito.
Beh, non vi mentirò ragazze..non è
cosi.
Sono arrivata ad un punto dove ho
capito che da sola non ne sarei uscita: ho iniziato ha guardare su
internet, comprare libri.. ho capito che per vincerla dovevo
conoscerla: CONOSCI IL TUO NEMICO.
Sono arrivata a 126 chili ma ho sempre
fatto un errore: pensare che dimagrire significasse guarire.
Grazie all'informazione e alla terapia
con persone giuste ho invece capito che se non avessi curato la mia
anima e me stessa non avrei vinto.
Per colpa del vomito ho perso i denti
davanti e ho danneggiato molto le mie gengive, danni purtroppo
irreversibili.
Ho capito che guarire dovevo volerlo
davvero.
Oggi sto lottando per fare un
intervento di bypass; in questi anni ho fatto molta terapia, sono
diventata più forte.
Oggi riesco a dire no alle abbuffate
avendo imparato alcuni trucchi.. rafforzando così me stessa.
E' un viaggio lungo e faticoso, tanto
che a volte sembra interminabile.
Ma ho lottato tanto per me e la mia
vita: questa sono io.. una persona che oggi, anche se imperfetta
fisicamente, ha ritrovato se stessa.
Oggi posso dirmi MI sei mancata, sei
stata brava, sei quasi alla meta. Oggi non mi serve che me lo dicano
mia madre o altri.. perchè quello che penso io di me stessa vale
molto di più.
La malattia vi fa avere paura, vi
chiude.
Vi chiude in gabbia, ma vi assicuro che
quella gabbia che sembra cosi alta e forte è piu' debole di quanto
voi crediate...
è bellissimo questo scritto...
RispondiEliminaè vero ciò che dici...dobbiamo conoscere il nemico....
conoscendo possiamo scoprire di provare a lottare per volerci bene....
la consapevolezza è un'arma 'diplomatica'...ma vince....
ti auguro di avere altrettanti anni ma trascorsi meravigliosamente.....
con la perseveranza e l'accettazione di una debolezza che diventa forza...
ti stringo