lunedì 23 febbraio 2015

Diamo voce all'urlo soffocato in noi. - 'Conosci il tuo nemico'

Pensieri, parole, animi stanchi.
Ma anche voglia di riscatto, di respiro, di vita.

-inviato da Katiuscia 

Voglio parlare a voi come se foste mie sorelle.. in fondo lo siete: siamo legate da qualcosa che nella vita non dimenticheremo mai.
Ho sofferto di disturbi alimentari per 20 anni.
Un calvario lunghissimo.. faticoso.. atroce..dovuto al rapporto con mia madre, che non faceva che dirmi che non valevo nulla, che ero incapace qualsiasi cosa facessi: per lei non nulla bastava mai.
Ho cercato per una vita la sua approvazione..in modo malato..
Ricordo ancora quante volte mangiavo di nascosto.. piegata sul bagno a mangiare mischiando riso con la nutella con le mani.. con la bava alla bocca; gli occhi sbarrati.. con i dolori di stomaco ..atroci crampi.
Per anni ho vomitato credendo mi aiutasse a dimagrire; ho preso farmaci per espellere che invece di aiutarmi rallentavano sempre di più il mio metabolismo; ho fatto milioni di diete; 2 ricoveri importanti.
Mi sono scontrata con il mondo intero, ho perso tante persone.. un pò per la loro superficialità un po' per colpa mia..tante volte ero stanca e ho mollato.. sono caduta.
Mi sentivo sola non capita.. per anni mi sono autodistrutta credendo che non avrei potuto uscirne, che un bel giorno mi sarei svegliata e sarebbe tutto sparito.
Beh, non vi mentirò ragazze..non è cosi.
Sono arrivata ad un punto dove ho capito che da sola non ne sarei uscita: ho iniziato ha guardare su internet, comprare libri.. ho capito che per vincerla dovevo conoscerla: CONOSCI IL TUO NEMICO.
Sono arrivata a 126 chili ma ho sempre fatto un errore: pensare che dimagrire significasse guarire.
Grazie all'informazione e alla terapia con persone giuste ho invece capito che se non avessi curato la mia anima e me stessa non avrei vinto.
Per colpa del vomito ho perso i denti davanti e ho danneggiato molto le mie gengive, danni purtroppo irreversibili.
Ho capito che guarire dovevo volerlo davvero.
Oggi sto lottando per fare un intervento di bypass; in questi anni ho fatto molta terapia, sono diventata più forte.
Oggi riesco a dire no alle abbuffate avendo imparato alcuni trucchi.. rafforzando così me stessa.
E' un viaggio lungo e faticoso, tanto che a volte sembra interminabile.
Ma ho lottato tanto per me e la mia vita: questa sono io.. una persona che oggi, anche se imperfetta fisicamente, ha ritrovato se stessa.
Oggi posso dirmi MI sei mancata, sei stata brava, sei quasi alla meta. Oggi non mi serve che me lo dicano mia madre o altri.. perchè quello che penso io di me stessa vale molto di più.
La malattia vi fa avere paura, vi chiude.
Vi chiude in gabbia, ma vi assicuro che quella gabbia che sembra cosi alta e forte è piu' debole di quanto voi crediate...

1 commento:

  1. è bellissimo questo scritto...
    è vero ciò che dici...dobbiamo conoscere il nemico....
    conoscendo possiamo scoprire di provare a lottare per volerci bene....
    la consapevolezza è un'arma 'diplomatica'...ma vince....
    ti auguro di avere altrettanti anni ma trascorsi meravigliosamente.....
    con la perseveranza e l'accettazione di una debolezza che diventa forza...

    ti stringo

    RispondiElimina

Esprimersi, non neghiamoci questo diritto.