mercoledì 4 febbraio 2015

Oppressione E Libertà.

Il caos, fuori e dentro me.
Tutto è soffocante, insopportabile, peso troppo sconfinato da sorreggere.
Mi rintano in camera mia, sul mio letto.
Le coperte mi avvolgono completamente, creandomi un protettivo guscio all'interno del quale mi immergo come fosse la più profonda delle piscine.
Mi lascio poi trasportare dalla musica, che mi isola da tutto ciò mi accade intorno...e da tutto ciò che accade anche dentro me.
Un cortocircuito. Il mondo si allontana per ore.

Cedimenti, cadute, non siamo infallibili, per niente.
Ma abbiamo la capacità di rialzarci, anche se spesso un'enorme benda oscurante ci copre gli occhi.
Occhi così espressivi, occhi che urlano dolore, un urlo quasi sempre soffocato.
Occhi con un nascosto spirito di rivalsa.
RIVALSA VERSO LE MALATTIE CHE CI AFFLIGGONO.
RIVALSA VERSO LE NOSTRE FERITE.
LE NOSTRE INSICUREZZE.
L'ODIO PER NOI STESSI.
TUTTE LE DIFFICOLTA' CHE CI E' IMPOSTO SUPERARE.

RIVALSA VERSO LA GABBIA CHE CI OPPRIME.
VOLERE DI LIBERTA'.



10 commenti:

  1. Non essere infallibili mi sembra una cosa molto umana: nessuno lo è. Secondo me l'importante non è l'infallibilità, ma la capacità di andare avanti e tenere duro, nonostante il fatto che non siamo infallibili.

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    1. Quanto hai ragione!
      L'importante è ripartire, tenere duro, ricominciare a lottare come e più di prima!

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  2. E riuscire così a riempire quel vuoto...

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  3. ciao...
    già il vuoto...
    insieme all'apatia...un'apatia nichilista la definirei io....
    e le coperte a fare da culla e pelle...



    se vuoi passa da me

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    1. ..Hai un nuovo lettore fisso!
      Mi piace molto come scrivi, come riesci a comunicare ciò che senti!

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    2. ti ringrazio!!!

      ma sei sicura di esserti messa come lettore non in forma anonima?
      io non ti vedo!!!

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    3. Se non mi vedi mi sa di si! Sistemo subito :)

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  4. E chi non ha cedimenti nè cadute nella vita?... Io credo che tutti ne abbiamo... e quello che dobbiamo cercare di fare, perciò, è non farci condizionare troppo da questi eventi, vivendoli come se fossero dei veri e propri fallimenti, quando invece sono molto più semplicemente degli incidenti di percorso. In fin dei conti, se decidi di viaggiare da Milano a Napoli, e quando arrivi a Roma ti fermi all'autogril perchè devi andare in bagno, questo non significa che quando riparti devi ripartire da Milano: ripartirai da Roma. Più fermate farai, più tempo ti ci vorrà per arrivare a meta, ma questo non significa che non arriverai. E lo stesso vale per le cadute: se stai combattendo contro un DCA, ed hai una ricaduta, non significa che tutti i progressi fatti fino a quel momento vengono cancellati... rimangono comunque. Devi solo rialzarti e ricominciare a combattere, con più forza e determinazione di prima.

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    1. Le tue parole mi infondono sempre un'immensa forza...

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